L’impianto si avvale di un processo di rimozione dell’Arsenico tramite adsorbimento su idrossido di ferro che, prelevando l’acqua in uscita dai pozzi, permette il trattamento di dearsenificazione di 240L/sec., pari al 60% dell’acqua totalmente disponibile, che va a miscelarsi con il restante 40% non trattato, in modo da ottenere complessivamente acqua con valori di Arsenico entro i limiti di legge. Le peculiarità sono: elevata capacità di rimozione arsenico, rispetto ambientale, semplicità impiantistica e gestionale.
Realizzazione di impianto di dearsenizzazione delle Sorgenti del Carano
Importo
€ 2.730.000
Comuni interessati dall'intervento
Latina, Anzio, Aprilia, Cisterna di Latina, Nettuno