Dal 1° luglio 2016, la Carta dei Servizi è aggiornata al Testo integrato per la regolazione della qualità contrattuale approvato dall’AEEGSI.
Dal 1° luglio 2016, è vigente il “Testo integrato per la regolazione della qualità contrattuale del SII ovvero di ciascuno dei singoli servizi che lo compongono” (RQSII), approvato dall’AEEGSI con deliberazione n° 655/2015/r/idr, che implementa ed aggiorna la Carta dei Servizi approvata dall’EGATO4 con deliberazione della Conferenza dei Sindaci n° 16 del 03/08/2012. Il Testo è scaricabile dalla sezione “DOCUMENTI”.
Segnalazione utenti del Comune di Ventotene – LR n° 5/2014 – Tutela, governo e gestione pubblica dell’acqua
Il Ministero dell’Ambiente con nota del 22/10/2015, acquista agli atti con prot. n° 1143, ha trasmesso la segnalazione di alcuni cittadini del Comune di Ventotene che hanno evidenziato perplessità circa la nuova gestione unica del sistema idrico integrato all’interno dell’ATO4. La nota della STO-ATO4 riporta alcune considerazioni ed approfondimenti relative alle tematiche riportate nella nota degli utenti che non hanno inserito alcun indirizzo nell’istanza.
Punti di Captazione e Impianti di Depurazione ATO4
Nella sezione “Attività” sottosezione “Qualità del Servizio”, http://www.ato4latina.it/Documenti.aspx?Categoria=Qualita-del-Servizio, è possibile scaricare l’elenco degli Impianti di Depurazione in termini di localizzazione e capacità in abitanti, oltre che dei punti di captazione dell’acqua in termini di localizzazione e portata d’acqua.
Gli stessi possono essere reperiti nel sito del Gestore unico dell’ATO4 http://www.acqualatina.it/territorio-ed-impianti .
Adempimenti dei Comuni dell’ATO4 ex commi 611 e seguenti Legge Stabilità 2015
Ai fini degli adempimenti dei comuni dell’Ente d’Ambito, si allega documentazione utile al relativo procedimento amministrativo. La consultazione dei bilanci del Gestore può avvenire all’indirizzo http://www.acqualatina.it/bilancio-esercizio.
Comunicazione spostamento sede Segreteria Tecnica Operativa
Si comunica che dal 16 febbraio 2015gli uffici della Segreteria Tecnico Operativa dell’ATO4 sono trasferiti presso il terzo piano della sede della Provincia di Latina, in Latina via Costa n°1. Si riportano di seguito i contatti: tel. 0773/401229 – mailto segreteria: segreteria@ato4latina.it; pec : segreteria@pec.ato4latina.it .
Solleciti di pagamento: disguido tecnico nel recapito, da parte del fornitore.
Si riporta di seguito il comunicato stampa del Servizio Comunicazione Acqualatina S.p.A.
La Società desidera portare a conoscenza tutti gli Utenti dell’Ato4 che, a causa di un errore da parte del fornitore incaricato del servizio, alcuni solleciti di pagamento sono stati inviati in estremo ritardo. Acqualatina ha già provveduto a contattare il fornitore, per procedere a verifiche più approfondite e bloccare ogni ulteriore lotto di solleciti in partenza.Ovviamente, in alcuni casi, proprio per i detti ritardi, i solleciti inviati si riferiscono a pagamenti già effettuati; per tale motivo, chiunque abbia ricevuto, o riceva, comunicazioni relative a pagamenti già effettuati, non deve pagare alcunché.Il Gestore si scusa con gli Utenti e resta a disposizione, attraverso tutti i canali (Numero Verde, sportelli, Punti Acqua…), per qualsiasi tipo di segnalazione, o richiesta di informazioni in merito.
Circolare AneA e FedeUtility – fatturazione partite pregresse
La nota esplicativa dell’Associazione Nazionale delle ATO e della Federazione nazionale dei Gestori tratta l’argomento “partita pregressa” corrispondente al disallineamento tariffario dal 2011, considerato nelle bollette del servizio idrico ai sensi degli artt. nn° 31 e 32 dell’allegato A della Deliberazione AEEGSI n° 643/2013/r/idr.
Informativa agli utenti – DEPOSITO CAUZIONALE DALL’01/06/2014
La Deliberazione n. 86/2013/R/IDR, così come successivamente integrata dalla Deliberazione n. 643/2013/R/IDR, dell’Autorità per l’Energia Elettrica il Gas e il Sistema Idrico (AEEGSI), ha stabilito per tutte le utenze attive ili versamento al Gestore del servizio idrico integrato di un importo a titolo di deposito cauzionale a garanzia degli obblighi contrattuali. Il deposito cauzionale versato costituirà pertanto una forma di tutela rispetto alle eventuali insolvenze. Per espressa disposizione dell’Autorità, l’importo del deposito cauzionale da versare è “determinato in misura pari al valore medio per tipologia di utenza dei corrispettivi unitari dovuti per un massimo di tre mensilità di consumo medio annuo”. Per i condomini il deposito cauzionale è pari al 60% della somma dei valori dei depositi cauzionali riferiti agli utenti dell’utenza. Il gestore applica, al momento dell’attivazione dell’utenza, un ammontare del deposito cauzionale pari alla metà del valore mentre la restante parte è rateizzata in due bollette, a decorrere dalla prima bolletta utile emessa successivamente all’attivazione del servizio. Per gli utenti con contratti in essere al momento dal 1° giugno 2014, il gestore può trattenere a titolo di deposito cauzionale, effettuando i relativi conguagli, le somme versate dagli utenti finali prima del 1° giugno 2014 a titolo di anticipo sui consumi o di garanzia, inoltre:
a) qualora i conguagli debbano essere versati dall’utente finale al gestore, gli stessi sono effettuati rateizzandoli in almeno due bollette.
b) qualora i conguagli avrebbero dovuti essere versati dal gestore all’utente, gli stessi sono stati già versati al 30 giugno 2014;
Come disposto dall’Autorità, il versamento del deposito cauzionale non riguarderà gli utenti per i quali risulti attiva la domiciliazione bancaria o postale della bolletta , che rientrino nella fascia di consumo fino a 500 mc annui. Risultano inoltre esclusi anche gli utenti che fruiscono di agevolazioni tariffarie di carattere sociale di cui il Gestore sia a conoscenza. In caso di revoca dell’utenza e in caso di attivazione della domiciliazione bancaria o postale della bolletta, il Gestore provvederà alla restituzione del deposito cauzionale in occasione della prima fattura utile. L’importo oggetto di restituzione sarà maggiorato in base al saggio degli interessi legali. Per tutti gli utenti che alla data di entrata in vigore del provvedimento sopra richiamato, risulti già versato ad Acqualatina S.p.A un importo a titolo di deposito cauzionale si provvederà, a partire dalla prima fattura utile, ad effettuare il conguaglio con il relativo importo calcolato in applicazione delle nuove disposizioni. Acqualatina S.p.A si rende disponibile a supportare gli utenti nel controllo della documentazione eventualmente prodotta. Tutte le informazioni possono essere comunque richieste al Call Center Clienti 800 085 850 e presso gli Sportelli Territoriali. I testi delle deliberazioni dell’Autorità dell’Energia Elettrica, il Gas e il Sistema Idrico nn° 86/2013 e 643/2013 sono scaricabili dal sito www.autorita.energia.it, selezionando “Servizi Idrici” tra le voci “Operatori”.
La Conferenza dei Sindaci adotta lo Schema Regolatorio dell’ATO 4: tariffa idrica 2014-2015, programma degli interventi ed altro…
Si tratta dell’atto deliberativo che adotta l’istanza di aggiornamento tariffario proposto dal Gestore dell’ATO 4 da sottoporre alla verifica da parte dell’Autorità dell’Energia Elettrica, il Gas e Sistema Idrico, all’indomani della non approvazione da parte della Conferenza dei Sindaci del 28 marzo scorso.
Nell’insieme lo schema regolatorio, ai sensi della deliberazione dell’Autorità n° 643/2013/r/idr che ha approvato il Metodo Tariffario Idrico (MTI), è composta da:
- il programma degli interventi da realizzate negli anni 2014-2017;
- il piano economico-finanziario, che esplicita il vincolo ai ricavi del gestore e il moltiplicatore tariffario teta (ϑ) da applicare in ciascun ambito tariffario nel 2014 e il 2015;
- la relazione di accompagnamento che ripercorra la metodologia applicata;
- gli atti deliberativi di predisposizione tariffaria e/o di approvazione dell’aggiornamento del piano economico-finanziario.
Con separata deliberazione, la Conferenza ha approvato una diversa articolazione tariffaria ai sensi del MTI che prevede una Quota Fissa diversificata per servizio (idrico, fognario e di depurazione) e costi proporzionati al consumo ed alla tipologia d’uso.
La Conferenza ha altresì adottato l’“Istanza per il riconoscimento dei costi aggiuntivi in sede di conguaglio – art. 30.3 Allegato (A) della deliberazione n° 643/2013/R/IDR” presentata dal Gestore necessaria per non compromettere l’equilibrio economico-finanziario della gestione. A tal proposito il Sindaci dell’ATO 4, hanno deliberato una diversa distribuzione del rientro dei conguagli pregressi da parte del Gestore, in 8 anni anziché 5, al fine di non aumentare il costo complessivo della “bolletta” (vedi grafico allegato).
Inoltre è stata adottata l’Istanza per il riconoscimento dei costi di morosità aggiuntivi in sede di conguaglio presentata dal Gestore ai sensi dell’art. 30.3 Allegato (A) della deliberazione n° 643/2013/R/IDR; in ATO 4 la morosità è pari all 10,7% rispetto a quanto riconosciuto dall’Autorità per l’Italia Centrale (3%), tale “costo” si riversa su tutta l’utenza pagante dell’ATO e causa rallentamenti degli investimenti (realizzazione opere).
La Conferenza ha deliberato di destinare una quota pari ad € 700.000,00 del Fondo Nuovi Investimenti (FoNi) per il finanziamento di agevolazioni tariffarie a carattere sociale per gli utenti disagiati dei 38 comuni dell’ATO 4, che andrà a sostituire il Fondi Sociali precedentemente già istituiti dalla Provincia e dai Comuni. Tale somma è stata determinata sulla base della spesa attualmente già sostenuta ma sarà incrementata se necessario a coprire una maggiore domanda. I Sindaci si sono altresì impegnati a predisporre criteri per l’accesso al fondo sociale che possano dare la possibilità di un più ampio accesso agli utenti meno abbienti.